Luce blu.... cos'è?
È ormai risaputo che l’esposizione prolungata davanti ad uno schermo puo’ creare problemi alla salute degli occhi.
La luce blu è una forma di radiazione elettromagnetica emessa da luci a led allo xeno, dalle lampadine a basso consumo e da tutti gli schermi lcd e led di pc, tablet,
smartphone e tv.
La differenza sostanziale sta nel fatto che i raggi uv vengono assorbiti dalla cornea mentre la luce blu penetra il cristallino raggiungendo e danneggiando la retina.
In era di lockdown, pandemia e smart working, tra lavoro da remoto e didattica a distanza, le ore che la maggior parte delle persone trascorrono con gli occhi puntati
davanti ad uno schermo si sono triplicate. Questo cambiamento sociale e lavorativo ha causato una maggiore esposizione degli occhi alla luce blu emessa dai dispositivi tecnologici con conseguente rischio per la loro salute.
Secondo i piu’ recenti studi scientifici tra i fattori principali che causano l’invecchiamento cutaneo non ci sono solamente le radiazioni solari ma anche la famigerata luce blu colpevole dell’ insorgere delle rughe da dispositivi elettronici.
La storia ci ha piu’ volte dimostrato che i cambiamenti sociali avvenuti in momenti di crisi diventano spesso permanenti. Il mondo del lavoro ai tempi del Covid è ormai entrato in una nuova era.
Con smartphone, tablet e pc dovremo abituarci a convivere sempre piu’ a stretto contatto.
I principali danni causati dalla luce blu

- Mal di testa
- Cattivo umore
- Mancanza di concentrazione
- Fotofobia

- Rossore e bruciore
- Secchezza oculare
- Mancanza di concentrazione
- Miopia

- Insonnia
- Diminuzione melatonina
- Aumento della produzione di cortisolo
- Faticamento ad addormentarsi
È importante adottare sin da subito le giuste precauzioni per mantenere la salute dei nostri occhi. Infatti, un occhiale inadeguato o sciupato si va a sommare negativamente alla normale fatica visiva.
Particolare attenzione va dedicata alla sera prima di andare a dormire; la luce blu emessa dai dispositivi tecnologici inibisce laproduzione di melatonina e ciò potrebbe causare difficoltà nell’addormentamento, irrequietezza ed insonnia.
È stato riscontrato che per ovviare a questa problematica il colore migliore delle lenti schermanti sia un range che va dall’ arancio all’ambrato tendente al rosso.
Questo tipo di lente è particolarmente indicata per favorire la normale produzione di melatonina, favorire il rilassamento e l’addormentamento naturale.